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ON AIR Il medico – leggi la mia intervista completa

Leggi l’articolo con l’intervento della Dott.ssa Vlassich con un focus particolare sulla terapia del dolore pubblicato su “La Voce di Rovigo”

ON AIR Il medico: ”Aggiustiamo gli interventi in modo da sollevare i pazienti da patologie invalidanti”

Guarire dal dolore conico, si può

Debutta su Delta Radio la rubrica “La Salute al tuo fianco” con l’esperta di terapia antalgica Vlassich

Articolo di Alice Bagatin

ROVIGO – Dalle comuni cefalee, alla lombosciatalgia, ai dolori cronici invalidanti. La terapia del dolore è il tema con cui ha debuttato ieri “La salute al tuo fianco” la nuova rubrica quindicinale di Delta Radio in collaborazione con le Case di Cura di Porto Viro e di Rovigo (gruppo Pederzoli). Ai microfoni, ieri, responsabile di Anestesia e Rianimazione della casa di cura Madonna della Salute di Porto Viro.

La terapia antalgica, precisa la dottoressa, “È un trattamento che si rivolge soprattutto alle persone che soffrono di dolore cronico che perdura nel tempo ma si rivolge anche al malato ontologico, nonostante sia un paziente complesso che necessita di strutture adeguate e di essere seguito in maniera più approfondita. Il primo approccio della terapia del dolore è di tipo farmacologico, poi vengono proposti altri trattamenti fisioterapici e di supporto”.

Il percorso Se dunque soffrite di un dolore cronico tramite il medico di medicina generale si può accedere con impegnativa alla visita antalgica. “Il paziente giunge alla mia osservazione con impegnativa del medico curante – spiega Vlassich – Io valuto il percorso pregresso e se non è sufficiente richiedo accertamenti ulteriori per esempio di tipo radiologico, degli esami del sangue specifici, chiedendo supporto del reumatologo o dell’ortopedico o effettuando indagini di tipo neurologico per valutare le possibili alterazioni a livello nervoso. Da qui inizia il mio intervento”.

Il mal di schiena, la malattia del secolo “La maggior parte dei pazienti che vedo sono affetti da problemi della colonna vertebrale – spiega la specialista – che è la malattia del secolo, sia a livello cervicale che a livello lombare. Questo è dovuto da un lato al prolungamento dell’aspettativa di vita: come le altre ossa anche la colonna vertebrale degenera negli anni e, dovendo supportare il peso corporeo per tutta la vita, è quella che ne è più gravata. Allo stesso tempo vedo anche molti giovani con ernie discaliche che sono molto frequenti perlopiù nella parte lombare. Prima di arrivare alla terapia farmacologica io consiglio sempre l’attività fisica, è importante mantenersi sempre attivi affinché la muscolatura addominale e paravertebrale rimangano toniche. A questo è importante abbinare esercizi di fisiochinesiterapia e esercizi dedicati di ginnastica posturale per imparare a svolgere correttamente attività quotidiane e manovre che facciamo tutti i giorni spesso in maniera sbagliata come rifare il letto o chinarsi per raccogliere qualcosa.

Il mal di testa è un problema complesso. “Di cefalea soffrono in tanti. Non ha un’unica origine e questo la rende difficile da intercettare e da trattare. Spesso si riesce a raggiungere un beneficio nella riduzione del numero degli attacchi di cefalea, positivo perché molti pazienti hanno attacchi molto invalidanti e frequenti. La terapia farmacologica in questo caso va aggiustata”.

La lombosciatalgia “È un dolore localizzato a livello lombare con irradiazione alle gambe che comporta difficoltà motorie e del movimento e la maggior parte dei pazienti colpiti è donna – inquadra il problema Vlassich – Questa malattia rende i pazienti dipendenti dall’aiuto di familiari o personale sanitario e questo impatta psicologicamente. Il primo approccio è di tipo ambulatoriale e prevede diversi tipi di inflazione effettuati sotto guida ecografica e mirata. Se questi falliscono si possono fare interventi mininvasivi, che non sono interventi chirurgici veri e propri ma sono infiltrazioni effettuate in profondità sotto guida radiologica in cui non si utilizzano farmaci ma delle strutture elettriche, si parla di radio frequenze e radiomodulazioni con cui si va a desensibilizzare la zona colpita e a ridurre il dolore.