La stimolazione nervosa elettrica percutanea (PENS) è una modalità di trattamento nuova, minimamente invasiva e utile. Il suo uso nel dolore facciale complesso è in aumento e la sua utilità aumenterà ulteriormente con i progressi della tecnologia e il rinnovato interesse nel campo della neuromodulazione periferica. La terapia PENS può essere utilizzata sia come opzione diagnostica che terapeutica. Il preciso meccanismo d’azione non è noto, anche se una combinazione di neuromodulazione elettrica e rilascio di sostanza endogena simile alla morfina nel sistema nervoso centrale appare come spiegazione plausibile. La terapia PENS per il dolore facciale e il mal di testa è attualmente sottoutilizzata.
I disturbi primari della cefalea sono comuni, ma molti pazienti sono refrattari al trattamento medico. La terapia di stimolazione nervosa elettrica percutanea (PENS) prevede la stimolazione di uno o più singoli nervi o dermatomi utilizzando sonde ad ago. La terapia PENS mostra il suo potenziale come componente relativamente non invasiva, a basso rischio e poco costosa delle opzioni di trattamento per i disturbi refrattari primari della cefalea, in particolare la cefalea a grappolo cronica
La terapia PENS ha indotto un sollievo dal dolore significativo e duraturo anche nei dolori neuropatici periferici cronici di diversa eziologia come nel dolore post erpetico, nella causalgia, nel dolore da ferita post-operatoria. Vari studi confermano la fattibilità, la sicurezza e la ripetibilità di questa tecnica minimamente invasiva.